Vi presentiamo il Santa Elisabetta, il nostro ristorante Due Stelle Michelin a Firenze al primo piano del Brunelleschi Hotel. Il capoluogo toscano propone molte atmosfere esclusive nei ristoranti stellati della città ma solo qui troverete l’armonia e l’arte culinaria celebrate in un sapiente connubio di tradizione e innovazione, come da etichetta in un ristorante gourmet.
O se preferisci 055.2737673 • info@ristorantesantaelisabetta.it
Il ristorante ha conseguito Due Stelle nella Guida Michelin 2024, ha ricevuto “due forchette” nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2024 di Gambero Rosso e “due cappelli” nella Guida gourmet de L’Espresso 2024.
È Maison Recommandée Perrier-Jouët e fa quindi parte di un ristretto gruppo di locali nei quali è possibile degustare al bicchiere le cuvées omonime, godendo di un’atmosfera arricchita da personalizzazioni d’ambiente con richiami ottocenteschi.
La nostra cantina vanta 250 etichette italiane curate dal nostro Restaurant Manager Alessandro Fè e dal Sommelier Lorenzo Paoli.
Animali non ammessi.
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Menù degustazione nel Ristorante Gourmet Santa Elisabetta a Firenze
Vivi a pieno Firenze
Il nostro ristorante gourmet a Firenze dispone di soli sette esclusivi tavoli situati al primo piano della Torre bizantina della Pagliazza, all’interno del Brunelleschi Hotel. Godrete della vista su un affascinante scorcio della città, quello sulla caratteristica piazza Santa Elisabetta, angolo nascosto e prezioso del centro storico.
Le finiture di pregio, la sobria eleganza e l’unicità dell’accogliente sala di forma circolare con pareti in pietra, faranno da cornice perfetta per i momenti più emozionanti della vostra vita.
Scegliete per il vostro ricevimento di nozze, per un incontro romantico o per il vostro evento aziendale questo ristorante a Firenze stellato.
La cucina dello Chef De Santis si concentra sull’essenzialità. I suoi piatti hanno come protagonista principale un unico ingrediente con altri due o tre prodotti a fargli da supporto. Ciascun piatto sorprende il palato con i suoi piacevoli contrasti: tra acidità e dolcezza, tra cotto e crudo, tra sapidità e leggerezza.
Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania.
I piatti di pesce che lo Chef ama tenere sempre in carta sono:
- Il Gambero Rosso crudo, Panzanella all’agro, Caviale e zuppetta di Olive di Nocellara;
- La Triglia in crosta di pane allo zafferano;
- Il Branzino come alla “Mugnaia”, Pappa al Pomodoro, Foglie di Campo.
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