Clet è un artista francese che da più di 18 anni vive in Italia. Attualmente lavora a Firenze, dove ha cominciato a lasciare traccia della sua originale opera sui cartelli stradali della città, che restano comunque leggibili. Si tratta di curiosi stickers che lui attacca ai classici cartelli stradali trasformandoli in vere e proprie opere d’arte contemporanea.
Lo scopo provocatorio della sua azione è quello di dare un messaggio di libertà ed anticonformismo ma anche un invito alla riflessione sullo scarso interesse delle istituzioni locali all’arte contemporanea.
Oltre ai cartelli, nell’ottobre del 2010, Clet ha eseguito un’installazione non autorizzata di un suo autoritratto nella galleria di Palazzo Vecchio, nello spazio lasciato vuoto da un’opera del Bronzino. Sotto l’autoritratto c’era una scritta ironica con la sua firma autografa.
Inoltre, l’artista ha realizzato importanti scenografie teatrali e opere come la statua sul ponte Alle Grazie o “il Nasone” della Torre di San Niccolò.
Perchè Clet sceglie i cartelli stradali per esprimere la sua arte?
Lui stesso ha affermato: “L’uomo è fantasia e sentimento mentre il segnale rappresenta la regola, qualcosa che dobbiamo passivamente subire. I segni grafici che appongo al cartello lo arricchiscono di nuovi significati e rendono più umano un freddo simbolo universalmente riconosciuto.”
Quando potete vedere Clet Abraham all’opera a Firenze?
Di solito entra in azione il venerdì pomeriggio… quindi, se siete in giro per la città, tenete d’occhio i cartelli stradali!
Se volete andarlo a trovare, lo studio di Clet è in via dell’Olmo, 8 a Firenze.