Rose c’est Paris è una mostra fotografica realizzata dalla celebre artista Bettina Rheims realizzata con l’ausilio dello scrittore Serge Bramly, e visitabile nel Museo Alinari della Fotografia a Firenze, a Piazza Santa Maria Novella, dal 15 Settembre al 27 Novembre 2011. L’opera è organizzata in collaborazione con la Galerie Jérome de Noirmont di Parigi, ed è composta da oltre novanta fotografie strutturate in sezioni tematiche, capaci di rendere Rose c’est Paris un viaggio nei lavori della Rheims, attraverso le creazioni degli anni addietro, da Chambre close del 1991 a Shangai del 2004.
Rose c’est Paris, tra favola ed incanto
La partecipazione del letterato transalpino a Rose c’est Paris, contribuisce a caricare di suggestione misteriosa le fotografie capaci di ritrarre una Parigi avvolta nel fantastico, abitata da personaggi sopra le righe, all’interno di uno scenario mai visto in precedenza per surrealismo ed immaginazione. I ritratti dei volti, famosi o meno, contribuiscono ad armonizzare un racconto bizzarro ed accattivante, dal sicuro appeal nei confronti del pubblico, chiamato a misurarsi con un’opera del tutto originale e macchiata di puro talento visionario.
Il mondo di Rose c’est Paris conquista Firenze
La particolarità tecnica di Rose c’est Paris dev’essere ritrovata nell’ampiezza del progetto, pensato, ideato e realizzato come un’opera multidisciplinare, in grado di coniugare foto e video per poter meglio penetrare nell’essenza stessa dei corpi protagonisti. E così, scenografia e sceneggiatura divengono un asse portante dell’intera lavorazione, dei canovacci di fondo in grado di dialogare con il pubblico attraverso immagini statiche ed in movimento. Rose c’est Paris è un’opera del tutto innovativa e sperimentale, ponendosi come una mostra fotografica interconnessa ad un vero e proprio lungometraggio cinematografico.