Da giovedì 27 a domenica 30 Ottobre spazio ad Antonio Albanese a Firenze, impegnato nel proporre lo spettacolo “Personaggi”, in scena al Teatro Verdi in Via Ghibellina. Il lavoro venne portato per la prima volta sui palcoscenici nazionali agli inizi dell’anno scorso, mietendo immediatamente grandissimi successi, grazie alla verve inarrestabile dello show-man e alla sua capacità di leggere i tmepi moderni. Antonio Albanese a Firenze è l’occasione per regalarsi uno splendido fine settimana griffato cultura, arte, divertimento e riflessione, impreziosito dal comfort elegante del Brunelleschi, l’hotel a Firenze centro.
Antonio Albanese a Firenze con il Brunelleschi
Antonio Albanese a Firenze è il punto d’approdo di un tour di grandissimo successo, capace di riempire teatri di tutta Italia, attraverso il quale il comico di Lecco legge i tempi moderni mediante un unico filo rosso, che è quello dell’Umanità, narrata con la presentazione di personaggi divenuti simbolo dei nostri giorni. E’ oggi semplice riuscire a ritrovare vicini, amici e familiari, nei dialoghi, comportamenti e riflessioni sopra le righe di “Epifanio”, “L’Ottimista”, “Il Sommelier”, “Alex Drastico”, “Perego” e “Cetto La Qualunque”. Maschere diverse, che Antonio Albanese a Firenze ci presenta, costruite nel corso del tempo osservando vizi e virtù degli italiani, paure, sentimenti, ossessioni, alienazioni, ma anche speranze.
La comicità di Antonio Albanese a Firenze incontra la passione del Brunelleschi
La performance di Antonio Albanese a Firenze nasce in un momento particolarmente florido per l’attore, regista e scrittore italiano. Dopo gli impegni a “Che tempo che fa” e il grandissimo successo del film “Qualunquemente”, continua a portare avanti con ottimi risultati un’opera figlia della sua comicità al vetriolo, attraverso la quale indagare con lucida onestà i pregi ed i difetti della società attuale. Il lavoro è diretto da Giampiero Solari e scritto da quest’ultimo con Piero Guerrera ed Enzo Santin. Testi di Michele Serra ed Albanese. “Vorrei che dopo un mio spettacolo tutti si sentissero un pò meno soli, un pò più allegri, un pò più forti, vorrei abbracciarli tutti. La risata è un abbraccio, un bisogno che ci sarà sempre”, in queste sue parole ritroviamo uno degli obiettivi erseguiti da Antonio Albanese a Firenze in “Persnaggi”.