L’Antica Erboristeria di Santa Maria Novella è la più antica farmacia di tutta Europa, un luogo dove ogni cosa sembra essersi fermata e dove nulla è cambiato nel corso dei secoli.
È attiva da oltre 4 secoli ed è uno degli esercizi commerciali più antichi in assoluto.

Antica Erboristeria di Santa Maria Novella, dove si trova e come raggiungerla

L’Officina profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella è in Via della Scala 16, a Firenze, all’interno del complesso conventuale di Santa Maria Novella.
Può essere raggiunta facilmente dalla Stazione FS di Firenze Santa Maria Novella, distante poco più di un chilometro. Ci basterà percorrere Piazza della Stazione, Piazza dell’Unità Italiana, Via Panzani, Piazza San Giovanni, Piazza del Duomo, Via del Proconsolo, Via Ghibellina.

Antica Erboristeria di Santa Maria Novella a Firenze

L’Antica Erboristeria è attiva da oltre 4 secoli. Oggi è una profumeria ed erboristeria inserita all’interno di un ambiente monumentale, con arredi antichi e decorazioni risalenti ad epoche diverse.
Qui vengono venduti le essenze e i profumi realizzati utilizzando le ricette originali dei monaci e seguendo gli antichi metodi di preparazione.
Un portale in pietra serena a tutto sesto ci fa accedere al locale vendita. L’atrio è in stile classico e presenta due esedre ai lati, ciascuna con una statua marmorea, Idea e Galeno, che rappresentano la personificazione della dea della salute e del dio della medicina.
La sala di vendita è dedicata a San Niccolò di Bari ed in origine era una delle cappelle del convento. Gli affreschi che la caratterizzano rappresentano i quattro continenti, a simboleggiare la fama della Farmacia nel mondo.
Gli arredi sono in stile neogotico, con armadi in noce dove vengono espositi i prodotti dell’officina.

Ma come è formata l’Antica Erboristeria?
Quali sono gli ambienti che la compongono?

Scopriamoli tutti:

  • Sala Verde: prospiciente al giardino, venne costruita tra il 1335 ed il 1337, tra l’infermeria del convento e la cappella al fine di ottenere un appartamento privato. Dal 1542, con l’inizio dell’attività commerciale vera e propria della farmacia ospita le stufe a piramide per la distillazione, i fornelli ed i vetri. Nel Settecento diventa una sala di ricevimento per ospiti facoltosi. Oggi è arredata con mobili in stile direttorio del XVIII secolo e presenta i ritratti di tutti i direttori dell’Officina del 1612 ad oggi;
  • Sala dell’Antica Spezieria: è la sala riservata alla vendita nel periodo dal 1612 al 1848. Vi si accedeva dal Chiostro Grande di Santa Maria Novella. Gli ambienti presentano un soffitto a volta con una ricca decorazione in stucco con animali fantastici, sfingi, aquile reali, maschere, festoni, draghi. Nell’armadio situato nella parete d’ingresso, al centro dell’intaglio, troviamo una ghirlanda di rose in legno dorato;
  • Sacrestia: fin dal XVII secolo era utilizzata come aromateria, dove venivano conservate le acque distillate. Le pareti sono affrescate con storie della passione di Cristo da Mariotto di Nardo. Nel 2012 si assiste ad un restauro completo degli interi ambienti. Un lavoro completato nel corso degli ultimi anni e che ha permesso di liberare completamente la volta dalla pittura ottocentesca riportandola all’originale dipinto di Mariotto di Nardo;
  • Il Museo: il percorso si dipana in quelli che un tempo erano i laboratori di produzione. Qui possiamo ammirare le antiche macchine utilizzate per le lavorazioni, i vetri, le antiche ceramiche, gli oggetti in rame e in bronzo;
  • Gli altri ambienti: l’Antica Erboristeria è completata dalla tisaneria, dall’antica distilleria, dalle grandi cantine dove venivano immagazzinati i prodotti.

La storia dell’Antica Erboristeria di Santa Maria Novella

La profumeria, così come la conosciamo oggi, risale al 1612, un periodo durante il quale l’attività era più che altro quella di spezieria.
Ma già nel 1381 i frati domenicani di Santa Maria Novella vendevano acqua di rose come disinfettante, coltivavano piante medicamentose, distillavano erbe e fiori, preparavano essenze, elisir, pomate, balsami.
Nel 1659 l’attività riceve il titolo di Fonderia di Sua Altezza Reale da Ferdinando II de’ Medici.
Nel XVIII secolo i prodotti realizzati venivano esportati anche nelle Indie e in Cina.
Nel corso delle soppressioni ottocentesche del convento rimase attiva grazie a fra’ Damiano Beni. Nel 1866 divenne di proprietà comunale e presa in affitto da Cesare Augusto Stefani, i cui discendenti la gestiscono ancora oggi.

Antica Erboristeria di Santa Maria Novella, caratteristiche e curiosità

All’interno dell’Antica Erboristeria possiamo ammirare numerosi strumenti scientifici e contenitori risalenti al periodo che va dal Seicento al Novecento.
La collezione comprende vasi ceramici da farmacia, vetri da farmacia (bottiglie, alambicchi e altro), strumenti scientifici come termometri, mortai, bilance, misurini.
Nelle vetrine della Sala dell’Antica Spezieria sono esposti alambicchi e strumenti utilizzati per estrarre e sintetizzare profumi e composti medicinali. I termometri ad alto fusto sono delle copie. Gli originali sono custoditi presso il Museo Galileo di Firenze.
Diverse essenze e profumi sono ancora realizzati con formule studiate nel corso del Rinascimento per Caterina de’ Medici.
Tra i prodotti storici troviamo l’Acqua di Colonia, in omaggio alla città tedesca, l’Aceto Aromatico o dei Sette Ladri (CVII secolo), l’Acqua di Santa Maria Novella (1614), Alkermes, Liquore Mediceo e l’Elisir di Edimburgo.
Tra i prodotti più apprezzati al mondo spicca il profumo creato solo ed esclusivamente per la Regina d’Inghilterra Elisabetta II in occasione del suo 50° compleanno.
La produzione di tutti i prodotti dell’Antica Erboristeria di Santa Maria Novella è effettuata in uno stabilimento in Via Reginaldo Giuliani.
Nel complesso di Via della Scala si svolge esclusivamente la vendita.

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